Il 10 gennaio sono tornato in televisione, più precisamente nella trasmissione campana StudioMattina di Canale 9.

Si tratta della prima volta di questo nuovo anno che partecipo ad un programma TV e sono particolarmente contento per diverse ragioni: innanzitutto perché ho potuto incontrare la mia cara amica Barbara Petrillo, presentatrice bravissima e poi soprattutto perché ho potuto presentare una pizza di mia creazione.

Si tratta della “Scarulella“, una variazione moderna della classica montanara, un impasto fritto tipico della tradizione culinaria campana, ma con una saporita serie di aggiunte che ne esalta ancora di più le origini delle mie terre.

È infatti arricchita con una base fatta di crema di scarole lisce e colatura di Alici di Cetara; scarole ricce (più comunemente chiamate soltanto “‘a riccia“), stracciata di Burrata ed olive nere di Gaeta. Il sapore di questa fantasia di ingredienti si sposa armoniosamente con la mitica montanara fritta, oltre ad offrire un modo alternativo di utilizzare le scarole in una pizza. Anche per lo studio è stata una piacevolissima sorpresa.

Di seguito vi lascio la ricetta per 4-5 persone e se siete interessati alla tecnica che uso per preparare la pizza in casa, vi consiglio di leggere il mio libro che potrete trovare cliccando qui.

Ricetta della “Scarulella” di Davide Civitiello

Ricetta per 4-5 persone

Per L’impasto:

  • 500 ml di acqua;
  • 800 g farina 0 o 00 di media forza;
  • 25 g sale;
  • 1 g lievito secco attivo (o 2 g di lievito fresco di birra).

Per la farcitura:

  • 200g Crema di Scarole Lisce;
  • 50g Colatura di alici;
  • 400g Stracciata di Burrata di Bufala;
  • 200g Scarola Riccia;
  • 50g Olive Nere di Gaeta;
  • 100g Cacio ricotta.

Per friggere:

  • 1 Litro di Olio di Arachidi.
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