In uno scenario suggestivo ed eclettico, quello di Eataly Downtown, si è svolto un evento d’eccezione, anticipazione di una serie di celebrazioni per la settimana della cucina italiana nel mondo (The Extraordinary Italian Taste) prevista dal 21 al 26 Novembre prossimi.

L’atmosfera era di gran festa poiché l’occasione era speciale: l’anniversario della scoperta dell’America da parte dell’italiano Colombo, il famigerato Columbus day, una giornata dell’orgoglio nazionale italiano a New York e negli Stati Uniti in generale celebrato in un modo del tutto speciale.

Promotori dell’iniziativa, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e campano doc, il manager di Eataly Dino Barri e il presidente di Rossopomodoro USA Simone Falco. Una sinergia di intenti con l’unico grande obiettivo di rilanciare le migliori tradizioni italiane (e napoletane) nel mondo.

Quale migliore occasione per continuare la raccolta firme per la petizione a favore dell’arte della pizza come patrimonio dell’umanità che ha già raggiunto un milione e 200 mila firme provenienti da oltre 40 Paesi.

Non potevo mancare a quest’evento che ha celebrato il nostro amato bel paese e le sue eccellenze tra le quali la cucina italiana e la pizza napoletana in particolare che ne rappresentano la parte migliore in tutto il mondo. Ed è così che in un ambiente del tutto familiare e particolarmente festoso contornato di canzoni appartenenti al repertorio classico napoletano e l’intramontabile inno di Mameli, ho preparato la pizza “Pomodorosa” condita con quattro tipologie differenti di pomodori – pomodoro antico di Napoliro, pomodori datterini gialli, pomodori del Piennolo del Vesuvio e pomodorini di Corbara – con la quale ho vinto il primo contest #pizzaunesco by social recipe (link post) e che sarà presentata durante la settimana della cucina Italiana il prossimo Novembre; una kermesse che ospiterà ben cinque eventi di degustazione da New York a Chicago passando per San Paolo e Monaco fino ad arrivare a Tokyo per una celebrazione dell’arte culinaria italiana che coinvolgerà tutto il globo!

Un evento bellissimo in una città come New York sempre affascinante per una celebrazione che ha unito non solo un anniversario importare per il nostro paese, ma che si è fatto promotore di un’iniziativa, quella di promuovere l’arte della pizza come patrimonio di tutto il mondo, che aiuta ad abbattere ogni confine geografico e a farci sentire tutti cittadini del mondo!

Un ringraziamento particolare agli organizzatori, ai colleghi con i quali ho condiviso quest’esperienza, ad APN che sostiene con forza la petizione Unesco e a tutti quelli che hanno contribuito a rendere quest’evento una giornata da ricordare.

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